PAOLO BONOLIS

ore 17.30

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"Notte fonda" - Rizzoli

Una notte di maggio del 2023, un anonimo appartamento romano che s’affaccia sul fiume, un dialogo serrato fra marito e moglie che si protrae fino all’alba. Come in un dramma da camera, Paolo Bonolis mette in scena il confronto diretto con la propria coscienza per proporci una riflessione intima e collettiva, lucida e provocatoria, sui temi che interrogano l’umanità ieri come oggi, dalle illusioni della religione alle mistificazioni del potere, fino a toccare i nervi scoperti di una società ipertecnologica che ha delegato all’intelligenza artificiale il controllo dei nostri figli, esponendoli ai rischi di un presente senza memoria e un futuro senza libertà. Un uomo e una donna, marito e moglie, escono da un “apericena” e si avviano a piedi verso casa. Era tanto che non passeggiavano insieme e l’occasione è quella di parlare a ruota libera. A lei fanno male le scarpe, ma lui le trova seducenti. Dalle minime cose si fa in fretta a passare ai massimi sistemi. Il Cupolone, cioè la Chiesa, ci opprime o ci incanta? L’Onnipotente: chi è o cos’è? Quando arrivano a casa, il dialogo serrato non si interrompe e basta gettare lo sguardo nella stanza del figlio, al momento in gita scolastica, per veder sorgere delle preoccupazioni, tra un poster di Sfera Ebbasta e un paio di sneakers dal prezzo astronomico. Da lì, marito e moglie tornano su loro stessi e sulle reciproche gelosie. Lo scambio di battute lascia senza fiato e intanto i due mangiano, bevono, fanno l’amore. E riprendono a parlare di tutto. Per tutta la notte. Fino al mattino.

Apertura porte ore 16.30

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