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"Sfidare il cielo. Le 24 partite che hanno fatto la storia" - Rizzoli
Modera l'incontro Alessandro Iori
La storia del calcio e dell’Europa dal 1870 a oggi, attraverso ventiquattro partite indimenticabili.
“Fanno così, il calcio e la storia: si intrecciano, si accavallano, si cambiano a vicenda. E se da un lato ci sono tante partite passate alla storia, dall’altro tanti capitoli della storia sono stati scritti con l’inchiostro del pallone, in un campo lungo un centinaio di metri, da ventidue giocatori. Che anche tra
guerre e macerie, rivoluzioni e battaglie, periodi bui e grandi cambiamenti, non hanno mai smesso di sfidare il cielo.”
Come spiega ai suoi studenti il professor Osvaldo, nel primo di questi racconti, “la storia del calcio è importante: conoscerla significa conoscere molto altro, del mondo e della vita”. E soprattutto del luogo in cui questo sport e tutti noi siamo nati: l’Europa. Un continente e molto di più, il cuore della nostra cultura, di ciò che siamo. E di vicende, di personaggi, di emozioni da raccontare, in più di un secolo di Storia del calcio e dell’Europa, ce ne sono tanti.
Da Edoardo Bosio che nel 1877 fondò la prima squadra italiana, a Torino, a Frederick Pentland, l’inglese che alla fine degli anni Venti rivoluzionò il modo di giocare dell’epoca, dai giocatori ucraini dell’FC Start che, durante l’occupazione nazista, osarono sfidare gli uomini di Hitler pagando con la vita, al primo mondiale organizzato in Africa, nel 2010, grazie alle battaglie antirazziali di Nelson Mandela. Donne, uomini e ragazzi di ogni angolo d’Europa, accomunati da un’unica grande passione, quella per lo sport del calcio.