“Dov’eri, cosa pensavi, cosa facevi, quando la freccia di Eros ti ha trafitto per la prima volta? Io mi trovavo in una strada secondaria del mio paese in Brianza, intento a giocare a pallavolo davanti al cancello di un condominio con due amici che mi rimandavano il pallone dall’interno di un lungo cortile ghiaioso. Era un pomeriggio di metà ottobre, avevo da poco iniziato la terza media”.